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domenica, marzo 21

 

La Sicilia al Cinema, tra Letteratura, Storia e Memoria – Sudafrica 2010

Il cinema come riscatto dell'immagine dei siciliani all'estero

SUDAFRICA - Johannesburg e Città del Capo, metropoli in grande sviluppo ed effervescenza imprenditoriale, cantieri tutt’ora aperti a grandi trasformazioni infrastrutturali alla vigilia dei Campionati mondiali di calcio del 2010, hanno vissuto nella prima decade di marzo una bella pagina di cultura siciliana, ospitando la seconda rassegna del Cinema Siciliano. L’evento, che ha beneficiato degli auspici del Consolato Italiano delle due città, del Comites e dell’Istituto Dante Alighieri di Johannesburg, è stato promosso dall’Associazione Ragusani nel Mondo, con il patrocinio dell’Assessorato Regionale al Lavoro e all’Emigrazione, e organizzato in loco dall’Associazione Siciliana del Sudafrica di Johannesburg e dal Club Italiano di Città del Capo. Uno spaccato della migliore produzione del cinema siciliano degli ultimi decenni, selezionato dal noto critico ed esperto cinematografico Sebastiano Gesù, direttore artistico della rassegna e presente nella delegazione insieme al regista Nello Correale, all’attrice Tiziana Lodato, ad Andrea di Falco, film maker vittoriese, oltre ad altri esperti dirigenti dell’Associazione Ragusani nel Mondo.
La rassegna ha voluto raccontare una Sicilia mitica, favolistica e letteraria,ma in fondo vera, con l’intento di smascherare gli stereotipi che hanno fatto sorridere molti spettatori in ogni parte del mondo senza coglierne la vera essenza o mostrando una Sicilia di maniera, falsa e farsesca, a scapito di una immagine sincera ed equilibrata dell’Isola. Oltre al Film “Oltremare, non è l’America" di Correale, girato in buona parte a Marzameni e dintorni, è stata presentata una piccola retrospettiva di Roberto Andò (“Il Manoscritto del Principe” e “Viaggio Segreto”) e dello stesso Correale (“I ragazzi della Panaria e i Pupi all’Opera”).
Altri film proiettati sono stati “La Stanza dello Scirocco”, di Maurizio Sciarra, girato in provincia di Ragusa e con protagonista Tiziana Lodato, “Nuovo Mondo" di Emanuele Crialese, “Storia di Una Capinera” di Franco Zeffirelli, "Baaria" di Giuseppe Tornatore.
Nella rassegna è stata inserita una serie di corti selezionata da Andrea Di Falco, che ha anche curato un omaggio a Leonardo Sciascia a vent’anni dalla morte, con il montaggio di alcuni spezzoni di film tratti dalla sua letteratura di impegno civile. Particolarmente affollate le sale di proiezioni , sia ai Club Italiani delle due città che alla Dante Alighieri di Johannesburg, con la presenza di diversi giovani italo sudafricani e di esponenti del mondo della cultura locale . Ogni proiezione è stata seguita da un ampio approfondimento delle tematiche tracciate nel film, con un appassionato dibattito fra gli spettatori intervenuti e gli esperti della delegazione. Particolarmente soddisfatto Salvatore Cristaudi, pres. del Comites e gran patron della manifestazione insieme a Giuseppe Berinato,pres. dell’Ass. dei Siciliani del Sudafrica, Gaetano Giudice, pres. della Dante Alighieri e Raffaele Panebianco, pres. del Club Italiano di Citta’ del Capo, attenti a rilevare il profondo significato culturale della manifestazione. Analogo compiacimento è stato espresso dai Consoli delle due metropoli Enrico De Agostini e Emanuela De Curnis . L’attività ha posto le premesse per una futura partnership fra operatori del cinema siciliano e la Fondazione Nazionale Sudafricana del Film e dei Movie, con la prospettiva anche di una coproduzione di pellicole fra l’Italia e il Sudafrica.
Una manifestazione che costituisce un immenso motivo di orgoglio per l’Associazione Ragusani nel mondo e che pone il sigillo ad una intensa ed eccezionale stagione di eventi culturali . Il progetto di promozione della Sicilia attraverso la cinematografia è stato voluto fortemente dall’Assessorato Regionale all’Emigrazione, per ridare smalto alle politiche dell’emigrazione, con uno stacco netto rispetto al recente passato, teso a ridefinire un’immagine diversa, più moderna ed evoluta della presenza dei siciliani nel mondo.


Sebastiano D’Angelo – Direttore Ass. Ragusani nel Mondo

nella foto la delegazione dell'associazione Ragusani nel Mondo insieme ai rappresentanti della collettività siciliana del Sudafrica.

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