BUENOS AIRES.- Una conferenza su Luigi Pirandello e
suo figlio Stefano è stato l'appuntamento della sera del martedì 27 settembre
presso l'auditorium dell'Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires.
Pirandello e il suo rapporto con il Sudamerica è
stato il tema svolto dal Dott. Enzo Zappulla, chi ha rivelato aspetti quasi
sconosciuti dello scrittore agrigentino. Da una casuale menzione
sull'Argentina nel suo romanzo "Il fu Mattia Pascal" del 1904 fino alla tournée
per motivi economici e il rimpianto della figlia (sposata con un diplomatico
cileno) che abitava a Santiago del Cile, nonché i suoi problemi con il regime
fascista che però Pirandello da sempre aveva appoggiato.
La vita di suo figlio Stefano (anche drammaturgo) è
stata presentata dalla Prof.ssa Sara Muscarà, incentrandosi sul difficile
rapporto con la sua famiglia. La vita di Stefano all'ombra di un padre famoso
e con una madre con gravi problemi di salute.
La conferenza si é conclusa con il saluto del
presidente del Centro Siracusano di Buenos Aires, Carmelo Ricardo Schiavone, e
le parole della direttrice dell'Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires,
Dott.ssa Giuliana Dal Piaz; il vicepresidente dell'Associazione Sicilia Mondo,
Paolo Rossitto (in rappresentanza dell'Avv. Domenico Azzia); la Prof.ssa Laura
Bisso, responsabile giovanile di Sicilia Mondo e il Dott. Francesco Scoma del
Assessorato regionale della famiglia le politiche sociali e il
lavoro.
La manifestazione, realizzata nell'ambito della
Settimana della Cultura Siciliana e ripetuta il mercoledì 28 all'associazione
Unione e Benevolenza per ragazzi di scuole italiane di Buenos Aires, è stata
organizzata dal Centro Siracusano di Buenos Aires insieme all'associazione
Sicilia Mondo e l'Istituto Italiano di Storia dello Spettacolo Siciliano, con il
supporto della Regione Siciliana (Assessorato Famiglia ed Emigrazione), il
Consolato Generale d'Italia e l'Istituto Italiano di Cultura di Buenos
Aires.Etichette: carmelo schiavone, enzo zappulla, laura bisso, luigi pirandello, paolo rossitto, sara muscarà