.comment-link {margin-left:.6em;}

lunedì, luglio 23

 

Pensionati pesificati

Non pagheranno più in euro o dollari, le pensioni italiane Una risoluzione della Banca Centrale dell’Argentina ha disposto che d’ora in avanti le pensioni INPS siano pagate soltanto in pesos, al cambio ufficiale ... 

La stretta sull’accesso alle monete straniere da parte dei residenti in Argentina, ora colpisce anche le pensioni estere e quindi, anche quelle erogate dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale Italiano. Infatti, la Banca Centrale della Repubblica Argentina, dando un ulteriore giro di vite nella politica che, ufficialmente tende ad “assicurare i risparmi dei residenti in Argentina” e la “’pesificación’ dell’economia del paese”, ha deciso mediante la risoluzione 5318 dello scorso 5 luglio, una serie di misure tra le quali, anche quella che dispone che non potranno essere più pagate in euro o in dollari, come avveniva fino a quel giorno, le pensioni erogate da enti previdenziali dall’estero.
Nel caso specifico delle pensioni italiane, che vengono pagate in gran parte dal Banco Itaú e da altre banche con le quali esso ha accordi, chi non ha ancora riscosso il mese di luglio, riceverà solo pesos, mentre hanno ricevuto euro coloro che hanno una “caja de ahorro” ed hanno ritirato gli euro prima di quella data.
Dal mese prossimo però, a meno che non ci sia una risoluzione che risparmi i pensionati italiani (come è avvenuto in passato), tutti i pensionati INPS riscuoteranno in pesos, essendo ininfluente che abbiano o no un conto in banca. Naturalmente al cambio ufficiale, che è attorno a $5,70 ogni euro, almeno un peso in meno di quanto pagano “arbolitos” e “cuevas”, secondo i conoscitori del mercato di valute.
Come è noto, dall’inizio dell’anno il governo argentino ha preso una serie di misure che hanno come obiettivo per affrontare la crisi – anche se non viene riconosciuto – l’accumulo di valuta estera per pagare gli interessi dei bond nominati in dollari. Così prima è stata imposta la necessità di ottenere una autorizzazione da parte delle autorità fiscali, prima di comprare la valuta in banca; poi è stato deciso che non si può acquistare valuta per risparmiare, poi nemmeno per affrontare compravendite immobiliari e con l’ultima risoluzione, oltre a quanto riguarda il pagamento delle pensioni in pesos, è stato deciso un ulteriore irrigidimento delle disposizioni per coloro che comprano valuta per viaggiare all’estero.

Da Tribuna Italiana

This page is powered by Blogger. Isn't yours?